martedì 22 gennaio 2013

Bagnetto o non bagnetto, questo è il dilemma


Tra le varie possibilità ho sempre preferito fare il bagno ai miei cani a casa.
In estate all'aperto con una canna dell'acqua ed un catino e d'inverno, un po' più scomodamente, nella vasca da bagno.
La scelta di fare tutto da me è dettata dal fatto che sono labrador, sono 4 e non necessitano di una toelettatura particolare. Fare tutto a casa è più economico e per niente difficoltoso a patto di abituare i cani con calma e di non obbligarli placcandoli in malo modo e a patto anche di conoscere qualche trucchetto che aiuti nelle fasi di insaponamento/risciacquo.

Anzitutto ricordiamo alcune regole fondamentali per partire col piede giusto:

- i cani non devono essere lavati con i nostri shampoo o bagnoschiuma e che in genere non necessitano di bagni frequenti.  Utilizzare prodotti specifici per cani che ne rispettano il ph oppure il classico sapone di Marsiglia per l'igiene personale (non quello da bucato che del sapone di Marsiglia ha solo il nome)

- fare il bagno al proprio cane tutte le settimane è inutile e dannoso per la sua salute.

- per la pulizia quotidiana è sufficiente passare il cane con un panno bagnato con acqua e aceto.

- salvo casi particolari o situazioni che rendono il bagno inevitabile, fare un bagno ogni due/tre mesi ma anche di più è più che sufficiente per il cane.

Ma adesso è arrivato il momento, dobbiamo affrontare il primo bagno casalingo, vediamo insieme come fare:

Preparate tutto l'occorrente prima di mettervi al lavoro, in questo modo non dovrete lasciare il cane e affannarvi alla ricerca di shampoo o asciugamani.

Prima di partire con le grandi manovre portate fuori il cane affinchè faccia pipì, il contatto con l'acqua infatti stimola e prevenire è la cosa migliore.

Pronti a partire:
Anzitutto la temperatura dell'acqua.
Ricordiamoci che i cani hanno una temperatura corporea più alta della nostra e di conseguenza anche la temperatura dell'acqua dovrà essere attorno ai 38 gradi.

Iniziate bagnando il cane partendo dalla coda e salendo man mano aiutandovi con una brocca o un contenitore che vi permettano di dosare l'acqua, non usate il doccino direttamente sul cane. Non bagnategli subito la testa ed il muso, lasciate questa parte come ultimissima così che sia quella che rimane bagnata e insaponata per il minor tempo possibile.

Con l'aiuto di un contenitore (io uso una bottiglia per l'acqua da 1,5 Lt) versate sul mantello del cane una soluzione di shampoo e acqua calda che avrete precedentemente preparato. Non usate lo shampoo direttamente sul pelo perchè fareste molta più fatica a distribuirlo e ne usereste una quantità esagerata.

Massaggiate energicamente il mantello per pulire la cute e sciacquate abbondantemente fino a che l'acqua che cola dal cane non sia trasparente.

Uno shampoo è più che sufficiente se fatto correttamente quindi non serve ripetere l'operazione.

Ora armatevi di asciugamani (esistono anche dei panni appositi che hanno un'assorbenza elevatissima) e asciugate a fondo il mantello del cane.
Con della carta assorbente togliete delicatamente l'eccesso d'acqua dalle orecchie, spesso il cane si scrolla perchè ha acqua che gli da fastidio sul muso o nelle orecchie quindi fate attenzione a questi passaggi ed eviterete molte scrollate.
Se il vostro cane non ha problemi utilizzate un phon con aria tiepida per terminare l'asciugatura.

Evitate sbalzi di temperatura soprattutto in inverno ma ricordate che il cane, appena fatto il bagno, spesso ha necessità di fare pipì.

Mentre fate il bagno per la prima volta al cane interagite con lui complimentandovi perchè sta buono, premiandolo con qualche bocconcino e facendogli vivere questa avventura come un gioco meraviglioso. Se saprete creare in lui una associazione positiva al momento del bagnetto sarà tutto molto più facile.

2 commenti:

  1. lavare il cane con acqua e aceto?????? Ma non è una "cugginata"? :)

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  2. No Antonella, è uno dei vecchi cari metodi della nonna consigliato anche da molti veterinari. Nessuna cuginata :-)

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