martedì 30 ottobre 2012

Le ricette di zia Laura: "Happy Sunday"



una cipolla
una gamba di sedano
due zucchine
due carote
due tazze di riso
un petto di pollo o tacchino
un mazzetto di spinaci 
due spicchi d'aglio
parmigiano q.b. ( poco)
olio q.b.

Tagliare tutte le verdure precedentemente lavate in piccoli pezzi, il petto di pollo o tacchino anch'esso tagliato a tocchetti.
Portare ad ebollizione abbondante acqua non salata (mi raccomando tutte le ricette sono sempre senza sale).
Aggiungere il riso, le verdure, l'aglio ed il petto di pollo. Far cuocere a fuoco vivo per circa 10 minuti poi abbassare la fiamma e terminare la cottura a fuoco lento per circa 50 minuti affinchè tutte le verdure e la carne siano lessate bene.
Servire nella ciotola del proprio doggy condire con un filo d'olio  a crudo ed una spolveratina di parmigiano.

Vedrete che leccata di baffi! Gnam gnam !

Zia Laura

lunedì 29 ottobre 2012

Regola numero uno: non assecondare.



No, qui non vi voglio parlare di come far perdere l'abitudine al cane di tirare al guinzaglio, voglio invece ribadire una regola importantissima per evitare che il cane impari a tirare. Ebbene si, il cane non nasce "imparato" a tirare al guinzaglio, siamo noi ad insegnarglielo commettendo errori epocali.

Regola numero uno, di questa e solo di questa parlerò in questa puntata, mai assecondare il cane!

Vedo regolarmente cani di pochi chili di peso "comandare" e trainare inverosimilmente proprietari corpulenti verso la direzione da loro scelta. Addirittura chiwawa!

Ora, onestamente, davvero possiamo credere che un cane di taglia piccola o medio piccola possa trascinare una persona?

Il primo grandissimo errore che si fa quando si mette il guinzaglio al cane (soprattutto se di taglia piccola o se cucciolo) è assecondare la direzione che prende per paura di fargli male. Niente di più sbagliato. Dobbiamo essere sempre noi a dare la direzione al cane. E in fase di educazione questo significa uscire con l'obiettivo specifico di insegnare al cane a non tirare e quindi cambiare spesso direzione affinchè il cane si abitui a starci di fianco e seguirci. Questo non significa strattonare il cane in malo modo ma semplicemente andare in una certa direzione che non  sia quella scelta da lui.

Se volete che il vostro cane non tiri, e quindi non decida LUI da che parte andare, non permetteteglielo assecondando le direzioni che sceglie. Punto.

E togliamoci dalla testa che il cane che tira se non viene assecondato si fa male. Non ho mai visto in tutta la mia vita un cane che riesca ad impiccarsi in orizzontale da solo, contro ogni logica della forza di gravità, tirando tanto forte al guinzaglio da rimanerci secco. Impossibile, scientificamente impossibile!

Oltretutto perché dovremmo permettere al cane di andare dove vuole? Magari fiondandosi su un altro cane al guinzaglio? Sapendo poi che questa è una situazione che può innescare litigi tra cani e situazioni poco piacevoli, non sapendo se dall'altra parte ci sia un cane socievole, mordace e battagliero o se con il nostro atteggiamento non stiamo disturbando il proprietario che magari vorrebbe, per una volta, farsi beatamente i fatti suoi.

Permettereste ai vostri figli piccoli di attraversare la strada prima di aver imparato a farlo, magari seguendoli, fuori dalle strisce pedonali, mentre arriva un TIR o di correre in braccio ad un perfetto sconosciuto? Non credo proprio.

Quindi partiamo dalle basi.
Regola numero uno: per non insegnare al cane a tirare al guinzaglio non assecondiamolo mai.


martedì 23 ottobre 2012


Non crediate che sia crudele tenere un cane in un appartamento cittadino: la sua felicità dipende soprattutto dal tempo che potete trascorrere con lui, dal numero di volte che vi può accompagnare nelle vostre uscite; al cane non importa nulla aspettare per ore e ore davanti alla porta del vostro studio, se poi ne avrà in premio dieci minuti di passeggiata al vostro fianco.

Per il cane l'amicizia personale è tutto.
Ricordate però che in questo modo vi assumete un impegno tutt'altro che lieve, perché dopo e' impossibile rompere l'amicizia con un cane fedele, e darlo via equivale a un omicidio. 

-Konrad Lorenz

martedì 9 ottobre 2012

Una domenica a Trezzo

Domenica scorsa abbiamo presenziato con il nostro stand alla sagra di Trezzo.

Un gazebo, un percorso aperto a tutti, tante risate e tanti amici.

Il gazebo

Matteo public relations

Pepper in action
Maurizio alle prese con tre piccoli

Artù in visita


venerdì 5 ottobre 2012

Domenica alla Sagra di Trezzo

Domenica 7 ottobre le vie di Trezzo saranno invase da bancarelle, musica, profumi invitanti e aria di festa e di sera i fuochi d'artificio sulle rive del fiume.


Durante il periodo delle sagre e delle feste abbiamo deciso anche quest'anno di passare una giornata con uno stand in Piazza Crivelli insieme ai nostri amici collaboratori e ai nostri cani.

Una domenica lontana dai campi di terra, alla scoperta della vita cittadina proponendo attività per i cani, consulenze per i proprietari e momenti di educazione per i bambini.
Venite a trovarci, vi aspettiamo numerosi.

Rossana, Maurizio e tutto il branco

martedì 2 ottobre 2012

Le ricette di Zia Laura

Appena si è sparsa la notizia della pubblicazione di qualche ricetta golosa per i nostri amici pelosi la nostra amica Laura, infaticabile cuoca per passione, si è offerta di collaborare al ricettario. 


Conoscendo la sua abilità e la sua passione per la cucina per umani potevamo rifiutare o dubitare delle sue doti strepitose anche per i nostri cani? Assolutamente no! 

Quindi da oggi un nuovo preziosissimo e golosissimo contributo alla rubrica "ricette a 4 zampe" che farà venire l'acquolina a tutti i cagnolini.

Ecco qui il suo primo super contributo! A detta di Bobi sono proprio buonissimi!


I BIBOTTI

Ricetta per circa 25-30 biscotti dipende dalla grandezza dello stampo.. ovviamente a forma di ossicino:

una tazza di farina
una tazza di farina integrale
una tazza di farina di segale
due cucchiai di sesamo nero
due cucchiai di sesamo bianco
un uovo
un cucchaio abbondante di burro di arachidi
acqua q.b.

Impastare tutti gli ingredienti ed aggiungere l'acqua fino ad ottenere la giusta consistenza .
Stendere l'impasto ad 1 cm di altezza, ritagliare i biscotti con l'apposito stampino, disporli su di una placca da forno ed infornare a 180° x 20 minuti poi x altri 40 minuti a 150° affinchè diventino belli croccanti.




In bocca al lupo




Cosa sta ad indicare l'augurio "in bocca al lupo"?
Si riferisce al fatto che mamma lupo, per allontanare i suoi cuccioli dai pericoli esterni, li prende appunto in bocca per metterli al sicuro.
Ebbene si, dire "in bocca al lupo" è uno degli auguri più belli che si possa fare ad una persona cui si vuole bene.
Indica protezione!
E' la speranza che tu possa essere protetto e al sicuro dalle malvagità che tu circondano. Quindi è proprio sbagliato, davanti a questo augurio, rispondere "crepi il lupo"
All'augurio "imbocca al lupo" io rispondo sempre "Grazie!"

Rossana