venerdì 28 settembre 2012

Classi di socializzazione


La socializzazione tra soggetti della stessa specie è una necessità di tutti i cani. La vita che svolgono nelle famiglie, seppure accuditi ed amati, li ha portati ad avere sempre meno occasioni di socializzare tra loro creando a volte dei problemi di gestione ai proprietari.




Una delle frasi più frequenti che ci sentiamo dire infatti è che il cane in casa è bravissimo ma, al parco o in presenza di altri cani, diventa assolutamente ingestibile.



Le nostre classi di socializzazione, svolte in assoluta sicurezza e serenità, insegnano ai proprietari a gestire i cani anche in questi momenti, a prevenire le risse agevolando la corretta comunicazione intraspecifica e a leggere, a loro volta, i segnali che i cani si inviano per comunicare.



Stare insieme ad altri soggetti della stessa specie, imparare ad interagire con loro correttamente e vivere momenti di relax e gioco contribuisce a mantenere i nostra cani sereni ed equilibrati. 

Il centro (parte 1)

Il nostro centro è in una zona tranquilla, immerso nel verde, alberato e comodo da raggiungere.

Strada d'accesso
Abbiamo un ampio parcheggio esterno, una zona di attesa all'ingresso recintata, la casetta che funge da ufficio e da aula per le lezioni teoriche oltre che per gli incontri con i nostri ospiti. 

L'ingresso
Ci sono tre ampi campi di lavoro più due campi piccoli, tutti recintati.
Il campo più grande è dotato di una rete più alta e viene utilizzato sia per i lavori in team che per il lavoro su cani problematici.
Campo di lavoro
Gli altri campi sono attrezzati per lavori specifici (ostacoli, strutture per la ricerca, percorsi cognitivi ecc)

Campo di lavoro
Venite a trovarci, vi aspettiamo.

Rossana e Maurizio


Educazione di base

Argon


Partiamo dall'ABC.

Avere un cane educato e ben gestibile è il desiderio di tutti i proprietari. 

In questo corso, adatto e consigliabile fin da cuccioli, si apprendono le regole principali per sviluppare un buon rapporto tra cane e proprietario. 
Dalla corretta educazione alla condotta al guinzaglio ai comandi principali utili nella vita quotidiana ma anche giochi e attività divertenti da svolgere insieme per rafforzare sempre più il legame e favorire quindi l'obbedienza del cane.

Il corso è personalizzato in base a razza, età e caratteristiche del cane e alle necessità del proprietario.

Non manca una parte teorica in cui i proprietari potranno apprendere informazioni importanti sui loro amici a 4 zampe, dal alcune semplici nozioni di etologia alle risposte ai piccoli o grandi dubbi che possono sorgere nella vita di tutti i giorni.

Il corso è individuale ed è composto da 1 lezione teorica e 10 pratiche.

Educazione avanzata




Più tecnico del primo modulo, insegna esercizi più complessi per rafforzare il rapporto e avere un controllo sul cane sempre migliore.

Porta il cane ad affrontare situazioni ricche di distrazioni così che la gestione da parte dei proprietari possa essere migliorata.

Permette di affinare l'ubbidienza del cane anche in presenza di altri cani o di situazioni di particolare disturbo.

Sono previsti incontri di lavoro in team, in presenza di altri cani e proprietari, per mettersi alla prova, confrontarsi e migliorare in una situazione di assoluta sicurezza.




Il lavoro in team, una volta raggiunta una buona ubbidienza di base, permette infatti ai proprietari di consolidare quanto appreso fino a quel momento e di mettere le basi per eventuali future attività di gruppo.

La socializzazione nel campo di lavoro tra cani che abbiano già un discreto livello di controllo è l'esperienza ideale per soddisfare una delle necessità dei nostri amici cani che è quella appunto di poter interagire, in modo corretto, con soggetti della loro stessa specie . 

Il corso è composto da 10 lezioni.


giovedì 27 settembre 2012

Biscotti al tonno e carote



Biscotti al tonno e carote




Questi biscotti sono uno dei miei cavalli di battaglia, sono semplicissimi da fare e per le ricorrenze ne preparo una teglia e li conservo per qualche giorno in un contenitore. 
Durante la preparazione sono assediata dai miei golosi che non mi danno tregua e a prodotto finito è difficile fargli capire che prima di assaggiarli si devono raffreddare. 
Successo assicurato!

1 scatoletta di tonno al naturale
1 o 2 carote grattuggiate
1 tazza di farina integrale
1 uovo
1 spicchio d'aglio tritato
brodo di verdure (non salato) o acqua q.b.

Mescolate tutti gli ingredienti fino ad ottenere un composto omogeneo, stendetelo e ricavate i biscotti con delle formine o con un coltello. Infornate per 20/25 minuti a 180 gradi su carta da forno controllando il grado di cottura in base allo spessore dei biscotti.

Gnam gnam, ricette golose per Fido



Preparare i pasti quotidianamente per il nostro amico a 4 zampe non è una cosa semplice.
Anzitutto ci vuole tempo, poi si devono scegliere gli alimenti giusti, preparare pasti equilibrati e adatti alle esigenze del nostro cane, insomma non proprio una passeggiata.

Però ci sono occasioni in cui siamo assaliti dalla voglia irrefrenabile di preparare qualcosa di speciale per Fido, il suo compleanno o qualche occasione o ricorrenza in cui vogliamo renderlo partecipe della festa.

In questa sezione ci saranno ricette adatte alle occasioni speciali, alcune già collaudate, altre nuove e naturalmente le proverò e vi aggiornerò sul gradimento della nostra truppa anche se conoscendoli sarà sempre un successo.

Mi raccomando, solo in occasioni speciali, non fatevi prendere la mano!



martedì 25 settembre 2012

Alta visibilità

Chi ha un cane nero sa di cosa parlo, lasciarlo libero di sera con il buio significa perderlo completamente di vista.
Mattinata di shopping per me e Teddy alla ricerca della tenuta giusta per l'alta visibilità durante le passeggiate serali.
Ecco i risultati:

Foto 1: Collarino catarifrangente stile "lavori in corso"

Il collarino della foto 1 è economico e pratico. Si fissa con un velcro in abbinamento al collare normale.

Foto 2 e 3: Pettorina gialla in due posizioni stile ""ho bucato la gomma e devo scendere a cambiarla"

La pettorina delle foto 2 e 3 è in un tessuto leggerissimo ed elastico, l'impressione è che sia molto comoda per il cane e la visibilità è assicurata dal colore e dalle applicazioni catarifrangenti al collo e delle impronte sulla schiena. 

Foto 4: Collarino luminoso stile "dopo di questo le luci di Natale"

Il collare luminoso, a differenza delle bande catarifrangenti, non ha bisogno di una luce esterna per farlo risaltare e sostituisce il collare abituale, mi chiedo solo se la pila abbia una durata decente e se la pioggia e le intemperie non lo rovinino.

Faremo qualche prova per capire quale funzioni meglio.

Rossana


Come ti impegno il cane

Malattia, convalescenza dopo un intervento, brutto tempo, cuccioli che devono stare riguardati in fase di crescita per prevenire problemi anche invalidanti, sono tantissimi i motivi che a volte non ci permettono di far fare delle belle passeggiate o delle corse al cane.



A me è capitato qualche anno fa con uno dei miei cani, operata di displasia all'anca all'età di 7 mesi e obbligata ad un periodo di fermo per permettere la calcificazione delle ossa senza rischio di traumi.

A quell'età il cane ha voglia di fare e non è certo semplice farla stare ferma quindi ci si deve inventare qualcosa per evitare che la noia eccessiva faccia decidere al cane di rosicchiare la casa intera.

Certo, potremmo dare al cane un bel giochino in plastica farcito di bocconcini e per una volta può anche andar bene, ma se la cosa si protrae per più giorni rischiamo di avere un cane che lievita a vista d'occhio.

Allora che fare? Come impegnare il cane? 
In questi casi non c'è cosa migliore dei giochi di attivazione mentale!



Sono giochi in cui il cane deve impegnarsi e risolvere dei problemi per raggiungere il suo obiettivo, solitamente un bocconcino goloso.

Ne esistono di ogni genere e foggia in commercio e sono una tentazione, ma se ne possono creare anche in casa con oggetti di uso comune a costo praticamente nullo. 



Nascondere dei bocconcini sotto i vasi in plastica da vivaio oppure sotto degli scolapasta in plastica (quelli dei cestoni tutto a un euro per intenderci) oppure costruire veri e propri giochi utilizzando bottiglie in plastica e bastoncini. 



Allora non perdete tempo, anche come valida alternativa al gioco tradizionale impegnate il cane in questi giochi prendendo spunto dalle immagini.

lunedì 24 settembre 2012

La pappa non mi piace, la pappa non mi va.



I cani che fanno i capricci a tavola esistono, sono in aumento e sono un problema che dev'essere affrontato in modo serio.

Una premessa è d'obbligo: si parla di cani che fanno i capricci, che rifiutano la solita razione di cibo ma sono ben felici di fiondarsi sul nostro piatto di pasta o sulla nostra bistecca al sangue. Quindi se un cane smette di mangiare la prima cosa da fare è escludere qualsiasi tipo di patologia facendolo visitare dal veterinario.

Esclusa qualsiasi patologia eccoci di nuovo alle prese con il cane che, alla vista della ciotola, si volta schifato e se ne va. Come mai? Da cosa dipende?

Tanto per non smentirci, nella maggior parte dei casi, è colpa dei proprietari!
Il cane infatti, come tutti i predatori, può mangiare per tutta la vita lo stesso alimento senza stancarsi e senza esserne annoiato. Alle sue origini vi sono predatori selvatici che hanno l'esigenza nutrirsi per sopravvivere e non di banchettare cambiando sapori, colori, consistenza o quant'altro come accade a noi esseri umani.

Naturalmente sono dotati di un palato che, anche se meno raffinato del nostro, apprezza i sapori esattamente come li apprezziamo noi e se all'alimento abituale gli aggiungiamo cibo supplementare, magari umido o peggio ancora i nostri avanzi, è più che normale che il cane, alla presentazione della ciotola con al "solita sbobba" faccia i capricci.

Allora cosa fare?
Anzitutto non continuate a variare il cibo se non su indicazione del veterinario e per motivi specifici: da cucciolo ad adulto, da adulto a senior, mangimi specifici per patologie particolari o intolleranze.
Una volta individuata l'alimentazione ideale proponete la ciotola al cane negli orari prestabiliti e se entro 10/15 minuti non avrà mangiato toglietela senza farvi prendere dal rimorso.
Riproponete la ciotola al pasto successivo senza concedere extra al cane e se sarete coerenti e fermi vedrete che il problema si risolverà in brevissimo tempo.

State tranquilli, un cane in salute non si lascerà mai morire di fame!

Rossana



Consulenze pre e post adozione




Adottare un cane è desiderio di molti ma la scelta della razza, del sesso e delle caratteristiche morfologiche del cane dev'essere valutata con attenzione.
Queste consulenze aiutano i futuri proprietari a trovare il cane adatto a loro cercando la giusta combinazione tra le caratteristiche del cane e le esigenze della famiglia di cui entrerà a far parte.

Per guidare i futuri proprietari nella scelta della razza più indicata verranno esposte nel modo più dettagliato le caratteristiche di una rosa di cani tra cui scegliere e verranno esaminate con attenzione le razze su cui si sono orientati per valutare se siano compatibili con loro e con il loro stile di vita.

Questo è il primo e più importante passo per una scelta consapevole ed il modo migliore per evitare problemi sia alla famiglia che ai loro futuri amici a 4 zampe.

Anche in seguito all'adozione spesso sorgono dubbi sulla corretta gestione del cane o di alcune situazioni. E' importante parlarne sempre con persone esperte e qualificate senza affidarci a consigli maldestri o modi di fare tramandati da generazioni ma privi di qualsiasi base etologica corretta.

Corsi per cuccioli



Iniziare con il piede giusto previene molti problemi. 

Un cucciolo è pronto ad imparare fin dai primi giorni di vita, dalla mamma e dai fratellini all'interno della cucciolata. Per cominciare non è mai troppo presto!

A chi è rivolto
A cuccioli dai 2 ai 5/6 mesi di qualsiasi razza. 

Quali sono gli obiettivi
Dare ai proprietari una solida base di partenza per una vita serena insieme e fornire gli strumenti necessari per la prevenzione e la soluzione dei piccoli problemi di vita quotidiana. Completare il periodo dell'imprinting nel modo più corretto possibile per avere una cane sereno ed equilibrato.

Tematiche trattate
- La corretta alimentazione
- L'importanza della comunicazione e della socializzazione
- I momenti di relax
- Insegnare al cucciolo a sporcare nel posto desiderato
- I primi esercizi di base (seduto, terra, richiamo ...)
- La condotta al guinzaglio
- La gestione del cane in libertà
- Il gioco come metodo educativo
- e molto altro...

sabato 22 settembre 2012

Ready steady go! Arrivano i Dukeland!



E' sempre bello ed entusiasmante iniziare un nuovo corso e quando questo corso coinvolge amici di vecchia data è ancora più bello.
Parte oggi il nuovo corso di educazione dedicato per tutti i proprietari dei bellissimi Labrador di Sergio e Maura dell'allevamento Dukeland e noi siamo sempre emozionati quando iniziano questi corsi.
Sarà perchè siamo innamorati della razza, sarà perchè l'effetto "Ooooh" i cuccioli lo fanno sempre anche a noi, sarà perchè i cuccioli Dukeland ci hanno sempre rubato un pezzettino di cuore, non vediamo l'ora di conoscere i nostri nuovi amici.

Rossana e Maurizio

Progetto dedicato ai bambini


Stiamo lavorando ad un progetto speciale, dedicato ai bambini.
Un progetto che coinvolgerà le scuole e che avrà come obiettivo quello di far conoscere meglio i cani ai bambini per avere rispetto, fiducia e una convivenza sicura per entrambi.

Il lavoro sarà impegnativo ma sicuramente ricco di grandi soddisfazioni.

Stay tuned!

Rossana

lunedì 10 settembre 2012

Coi cani in scuderia. Levainpalio 1972.

Quando le associazioni si uniscono e partecipano ad iniziative ludiche la festa è assicurata.



E' accaduto ieri presso le Scuderie Valfregia, splendido sfondo per la festa della leva 1972 dei ragazzi di Trezzo Sull'Adda. Una giornata di sole splendido che ha permesso ai quarantenni della classe 1972 di organizzare una giornata di giochi e spettacoli con il nobile scopo di raccogliere fondi per accompagnare i bambini terremotati in una gita presso un parco divertimenti.



 La griglia con costine, costate e salamelle era rovente. Le torte preparate con pazienza dalle signore erano deliziose e dopo il pranzo sul prato si sono alternati i "battesimi a cavallo" per i bambini, i giri in carrozza per le famiglie, le gare di tiro alla fune, ruba bandiera, corsa nei sacchi, il clown Albicocco, gli Arcieri di Trezzo


e naturalmente la nostra dimostrazione di lavoro in team con i cani e le spiegazioni delle "regole d'oro" per i bambini.


E così tra esercizi più o meno complessi, tanti sorrisi di grandi e bambini e tanta simpatia si sono alternati nelle dimostrazioni i nostri super allievi Frodo e Pepper con i loro super proprietari Matteo con Nadia come supporter ed Enrico che sono sempre disponibili e pronti a mettersi in gioco. Naturalmente non potevamo mancare io e Maurizio con i nostri 4 zampe Diana, Tommy, Teddy e Joker.



Ci fa sempre piacere partecipare a queste giornate, naturalmente i ringraziamenti vanno alla classe 1972 di Trezzo sull'Adda e alle Scuderie Valfregia per averci invitati.

Rossana


venerdì 7 settembre 2012

Colpo di calore nel cane.



Cosa fare e cosa NON fare per aiutare il nostro amico a 4 zampe.


I sintomi:
Inizialmente il cane appare a disagio e irrequieto. Temperatura alta oltre i 40 gradi (difficilmente rilevabile senza un termometro), tachipnea e tachicardia (respirazione accelerata, affannosa e difficile, battito cardiaco accelerato), mucose (lingua, gengive ecc) rosso intenso che diventano via via cianotico bluastre a causa della mancanza di ossigeno. Il cane è apatico, non cammina e non si alza, evidentemente debilitato.

Cosa fare:
- Spostare immediatamente il cane in un luogo più fresco e ventilato.
- Misurare la temperatura rettale (normalmente nel cane adulto si aggira attorno ai 38/39 gradi.
- Raffreddare il cane GRADUALMENTE mettendo stracci bagnati con acqua a temperatura ambiente (via via sempre più fresca) sopra il collo, sotto le ascelle, nella regione inguinale. Bagnare le zampe e la bocca con spugnature di acqua fresca.
- Lasciargli spazio e aria intorno affinchè possa respirare.
- Portare rapidamente il cane dal veterinario

Cosa NON fare:
- NON utilizzare acqua gelata o ghiaccio.
- NON immergere l’animale in acqua fredda.
- NON raffreddare eccessivamente o troppo velocemente il cane.
- NON obbligare il cane a bere ma lasciargli acqua fresca (non fredda) vicina a disposizione.
- NON aspettare che la situazione evolva prima di contattare il veterinario!

Tutte queste pratiche si sono rivelate pericolosissime e spesso dannose per il cane, per lo shock termico eccessivo e per le sue conseguenze.
La risoluzione dei casi gravi può avere esito positivo SOLO con infusione in vena di liquidi da parte del veterinario.




                                                                                                          AllDogs Training Center Asd

The puppy effect, l'effetto "ooooh"


Capita a tutti di rimanere a bocca aperta davanti alla meraviglia dei cuccioli. Nessun amante dei cani, ma nemmeno semplice simpatizzante, può rimanere indifferente all'effetto che fa trovarsi di fronte quei batuffoli di pelo. Che sia uno solo...



...o più di uno...


...che stiano riposando...


...o che siano intenti nel gioco...



 ...non possiamo resistere. E' l'effetto "Ooooh"!



Rossana